Si chiamerà Prada Academy e aprirà le porte a 60 ragazzi dai 16 ai 21 anni in arrivo dal mondo. E’ questo l’ultimo ambizioso progetto di Patrizio Bertelli il patron di Prada che ha in mente una vera e propria accademia per i giovani. Una scuola che aprirà nel 2015 in Valdarno. Qui i ragazzi potranno imparare a usare le mani e a specializzarsi nella produzione di manufatti. Parola di Patrizio Bertelli, ceo e co-fondatore di Prada con la moglie Miuccia Prada anche lei amministratore delegato, che svela il progetto culturale agli investitori. E i ragazzi della Prada Academy avranno per maestri i pensionati più esperti del gruppo, ex dipendenti disposti a insegnare i segreti del mestiere.
Obiettivo di Bertelli investire nelle nuove generazioni per le fabbriche. E l’annuncio arriva mentre Prada fa il pieno di vendite e promette di crescere ancora prospettando 2mila nuovi posti. Di questi 500 solo in Italia. E il 60% dei nuovi assunti italiani sarà nell’industria e nel corporate mentre nel mondo la maggioranza sarà destinata ai negozil. Tradotto ci dovrebbe essere anche una buona ricaduta nel territorio proviciale.
L’azienda infatti continua a investire nella produzione interna e punta tutto su prodotto, negozi e collezioni. Anche quelle riguardanti le linee uomo che prevedono l’apertura di 50 negozi dedicati da realizzare nei prossimi 3 anni. L’imprenditore aretino con la moglie è a capo di una squadra che salirà a 13.500 dipendenti a fine 2014 restando in vetta la mondo della moda. Nonostante la forza dell’euro stia penalizzando tutti i marchi europei i conti di Prada infatti tengono: l’utile 2013 è di 627 milioni (2milioni in più del 2012), i ricavi sono cresciuti a 3.587 miliardi (+8,8%, con previsione di aumento del 9% nel 2014). E il gruppo assume con la previsione appunto di 2mila dipendenti in più in un anno, di questi 500 solo in Italia.
«Entro il 2016 il saldo positivo di nuovi ingressi in Italia sarà di 1.500 persone - ha detto Bertelli a margine della presentazione dei conti agli analisti - Il 60% dei nuovi assunti italiani sarà nell’industria e nel corporate mentre nel mondo la maggioranza sarà nel retail». E che al gruppo servano giovani è evidente: solo il marchio Prada quest’anno aprirà nel mondo 50 nuovi spazi, che salgono a 80 contando anche Miu Miu e Church. Prada conferma le aperture in Arabia Saudita e Sudafrica. E le stime sono di un mondo in crescita: il gruppo prevede che nel 2016 il mercato internazionale del lusso aumenti fino a 245-255 miliardi di euro contro i 217 del 2013.
ATTENZIONE!!! FUNZIONE SPERIMENTALE Se vengono attivati nuovi commenti su questa pagina avvisami alla seguente mail (usare il pulsante '-' per rimuovere una mail precedentemente aggiunta)
Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre